Materiale
Informativo

Ambito estremamente esteso, costituisce l’ultimo elemento di continuità ecologica attraverso la piana che caratterizza l’ampio e frammentato fondovalle della Val Cavallina, utile a ricongiungere i rilevi collinari che lo cingono (territori ricompresi a ovest nel PLIS Valli d’Argon e nel limitrofo SIC Valpredina e Misma (IT2060016), ad est, nel PLIS Malmera, Montecchi e Colle degli Angeli), non opportunamente attrezzati per favorire il passaggio della fauna.

Ambito di progetto, associato al corso del Torrente Tadone, individuato dallo Studio Arco Verde.

Descrizione intervento

Il progetto di riqualificazione del corridoio ecologico attestato lungo il torrente Tadone prevede i seguenti interventi:

  • riqualificazione spondale, con rinaturalizzazione ove possibile delle ripe eccessivamente verticalizzate e piantumazione entro la fascia demaniale di essenze autoctone e/o talee di salice, con contestuale intervento di rimozione/contenimento delle essenze alloctone; tratti disgiunti per circa complessivi 900 metri lineari di sponda. Sarà in particolar modo favorita la formazione di nuclei arboreo-arbustivi densi, con l’obbiettivo di mitigare l’effetto del disturbo delle attività antropiche sul biotopo torrentizio, e favorire la costituzione di micro-habitat di rifugio per la fauna. In questo contesto tale intervento è favorito dalla presenza di una profonda fascia spondale di proprietà demaniale, esterna all’alveo attivo del torrente;
  • risoluzione di concerto con lo STER e con le proprietà private delle situazioni relative alla presenza di barriere artificiali abusive (recinzioni) entro la fascia di vincolo demaniale, con rimozione delle stesse o, in via bonaria in caso di interventi condonati, l’adeguamento delle perimetrazione attraverso l’uso di barriere permeabili alla fauna;
  • riqualificazione dei 4 ecodotti esistenti lungo il Tadone passanti sotto arterie stradali ad media-elevata percorrenza (S.S.42, Via Abbadia, Via Roma e S.P.89), tramite installazione ex-novo di passerelle faunistiche e/o riqualificazione dei sedimi presenti entro il viadotto ma esterni all’alveo attivo, posa di recinzioni di invito e indirizzo dei flussi faunistici entro i viadotti medesimi e contestuale creazione di nuclei arbustivi agli imbocchi degli stessi.

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La discreta cortina arboreo-arbustiva che caratterizza le sponde del Torrente Tadone, anche entro l’abitato di Trescore Balneario.

Cantiere

Agli interventi previsti nel progetto preliminare, di riqualificazione spondale e riqualificazione dei quattro ecodotti esistenti, è stata aggiunta la creazione di nuove zone umide ad acque ferme, con funzione di "ponte ecologico" per la fauna locale.

Approvato a novembre 2018 il Progetto Esecutivo, allegato di fianco, i lavori sono iniziati a inizio 2019 e sono proseguiti per tutto l'anno, dapprima con la riqualificazione spondale e in seguito con lo scavo e predisposizione della nuova pozza collocata nel Parco delle Stanze. 

Nella primavera 2019 si è svolto un laboratorio che ha coinvolto una classe dell'IS Lotto di Trescore Balneario, nella scoperta e documentazione multimediale dei lavori in corso lungo il Tadone: L'esito dell'attività è consultabile nel Media Gallery di questo sito.

Gli ultimi lavori al Parco delle Stanze sono stati completati a novembre 2019. Qua sotto e tra gli allegati le foto del cantiere e degli interventi conclusi.

Allegati (3)

B3 Torrente Tadone Inquadramento cartografico.pdf

B3 Torrente Tadone Intervento previsto.pdf

Progetto Esecutivo Torrente Tadone