Materiale
Informativo

Varco fondamentale per la conservazione della continuità ecologica tra le formazioni forestali che caratterizzano i Colli della città di Bergamo e i primi contrafforti del settore prealpino. L’ambito si attesta sull’asse centrale del torrente Rigos, sviluppandosi dai colli di Sorisole alla Piana di Petosino, entro il territorio dei Parco Regionale dei Colli di Bergamo.

Ambito di progetto, associato al corso del Torrente Rigos, individuato dallo Studio Arco Verde.

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L’esigua cortina di vegetazione che decorre lungo le sponde del Rigos, nel tratto centrale del varco

Descrizione intervento

Il progetto di riqualificazione del corridoio ecologico afferente il torrente Rigos sarà ultimato tramite i seguenti interventi:

  • riqualificazione spondale, con rinaturalizzazione delle ripe eccessivamente verticalizzate e piantumazione entro la fascia demaniale di essenze autoctone e talee di salice (anche a formare piccoli nuclei arbustivi), con contestuale intervento di rimozione/contenimento delle essenze alloctone, tratti disgiunti per circa complessivi 240 metri lineari di sponda;
  • riqualificazione dei due ecodotti esistenti sotto la S.S.470 e via Brughiera, tramite adeguamento delle passerelle faunistiche provvisorie, posa di recinzioni di invito e indirizzo dei flussi faunistici entro il viadotto e contestuale creazione di nuclei arbustivi agli imbocchi dei viadotti stessi. Queste azioni contribuiranno significativamente alla corrette gestione dei flussi faunistici entro il varco, in sinergia con l’intervento di posa dissuasori previsto su ampio fronte, nel medesimo tratto stradale, nell’ambito dell’azione A1 di progetto;
  • creazione di un sistema di piccole zone umide ad acque ferme, (per un totale di 3 nuovi stagni artificiali, superficie indicativa 35-50 mq) favorevole alla creazione di un “ponte ecologico” tra i biotopi di Valmarina e del laghetto del Gres e i versanti collinari boscati dei colli di Sorisole. Le zone umide di nuova costruzione saranno impermeabilizzate con l’utilizzo di un’apposita geomembrana in caucciù sintetico EPDM e delimitate da staccionate in pali di castagno. Per favorirne il ruolo di stepping-stone e l’adeguata messa a sistema le nuove zone umide saranno protette con cortine arboreo-arbustive a prevalenza di essenze igrofile, e riconnesse con la rete delle “infrastrutture” verdi, già presente sul territorio, attraverso la piantumazione di nuove siepi e fasce tampone (per circa complessivi 170 metri lineari).

Localizzazione (frecce in viola) delle tre zone umide in progetto, in relazione al reticolo idrografico superficiale (Torrenti Rigos e Quisa) e al lago del Gres (cerchiato in rosso)

 

Cantiere

Nell'autunno del 2019 si è avviato il cantiere, che si è concentrato inizialmente sugli interventi di riqualificazione spondale e sistemazione degli ecodotti che permettono alla fauna di superare la SS470. Si sono poi realizzate le nuove pozze/aree umide con funzione di stepping stone nella piana del Petos. Tutti i lavori sono stati completati a febbraio 2020.

Gli interventi nel loro complesso andranno ad arricchire e rinforzare l'ecosistema del torrente Rigos, con la sua fondamentale utilità di collegamento ecologico tra i rilievi circostanti, in un'area fortemente antropizzata e per questo naturalisticamente fragile.

In allegato il file del progetto esecutivo e le immagini del cantiere.

Allegati (3)

B2 Torrente Rigos Inquadramento cartografico.pdf

B2 torrente Rigos Intervento previsto.pdf

B2 torrente Rigos studio di fattibilità.pdf